La Camera di Commercio di Monza e Brianza rilascia i dati relativi al mese di maggio sull’indotto generato da Expo. A Milano l’indotto pr questo periodo risulta pari a 21,5 milioni di euro, riferito a chi alloggia almeno una notte in città o in provincia. Il 34,6% degli albergatori intervistati pensa che a Milano si sia registrato un aumento delle presenze legate alla visita di Expo. Quanto ai turisti che a maggio hanno dormito negli hotel milanesi, il 36,6 per cento era qui per visitare Expo. I visitatori internazionali arrivano principalmente dall’area euro (75%), Russia (25%), Cina (18%) e Usa e Canada (18%). E anche tra i clienti abituali degli hotel milanesi 1 su 5 fa visita al sito di Rho-Pero.
Anche fuori Milano le presenze legate a Expo sono aumentate. La Brianza è tra le aree ad averne beneficiato maggiormente: per il primo mese 1 struttura su 3 dichiara di aver registrato un aumento di presenze derivato da Expo del 27,8%, con una quota di turisti stranieri pari al 35%. In crescita anche le presenze legate a Expo nel resto d’Italia: dell’8,6 per cento a Venezia, 4,4 nel Salento e 4,3 sui laghi, mentre Roma e Firenze non segnalano grandi ricadute.
Per quanto riguarda le aspettative gli albergatori sono ottimisti: il 42,9 prevede un aumento tra giugno e luglio. ”La nostra sfida – dichiara Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza – è ora quella di mettere a frutto questo enorme potenziale e trasformare i visitatori dell’Expo in turisti ed estimatori del nostro Paese e del Made in Italy. Allo stesso tempo, l’inizio della stagione estiva con i flussi di turisti attratti dal nostro patrimonio artistico e culturale può essere occasione per far conoscere l’esposizione universale”.