A Milano, l’allarme sicurezza di queste settimane farà diminuire del 20% il business delle agenzie di viaggio per il ponte di Sant’Ambrogio. E gli operatori prevedono un trend simile anche per le vacanze di Natale. Le agenzie indicano un ponte che vale 28 milioni per i viaggi dei milanesi, con perdita di 6 milioni rispetto alle previsioni per questo periodo dell’anno. I dati emergono da un’indagine della Camera di commercio di Milano condotta su 34 agenzie di viaggio a fine novembre 2015. “Il mese di dicembre con le feste – ha dichiarato Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia, Associazione regionale delle agenzie di viaggio aderente a Unione Confcommercio Milano – rappresenta un periodo tradizionale per i viaggi secondo solo all’estate. Quest’anno le agenzie continuano a lavorare sui viaggi verso le isole calde e verso i mercatini in Italia e in Europa. Ma si riduce una vacanza verso mete prima tradizionali come era ad esempio il Mar Rosso. Con una perdita di fatturato per gli operatori sul territorio, in quanto non basta l’effetto di sostituzione con altre mete, ma molti per paura rinunciano alla vacanza”.
Le mete più colpite per paura del terrorismo sono Egitto e Nord Africa per il 53%, Parigi e capitali europee per il 56%, ovunque perché le persone hanno paura di viaggiare per il 26%, Medio Oriente per il 24%, Africa per il 18%. Tengono Roma e le città d’arte italiane.
Ma ci sono anche gli ottimisti: per il ponte di Sant’Ambrogio e Immacolata, il 62% delle agenzie prevede una richiesta comunque maggiore degli altri periodi dell’anno. Per una su cinque ci sarà comunque una forte richiesta. I milanesi andranno verso mete famose per il 27%, al mare per il 18%, in città d’arte per il 15%, in montagna o alle terme per il 12%. Il viaggio durerà: 2-3 giorni per il 35%, 4-5 giorni per il 38%, oltre per il 26%, mentre la spesa media si attesta a 900 euro.