Durante i mesi di Expo, a Milano l’estensione della rete notturna (autobus in sostituzione delle linee metropolitane, dalla tarda serata fino all’alba) sarà in funzione tutte le notti e non solo in quelle del weekend, come attualmente. È questa la più grande conquista ottenuta al termine di una delle più complesse trattive in vista dell’esposizione universale, quella condotta dall’azienda milanese dei trasporti Atm con i suoi dipendenti. L’accordo raggiunto prevede una grande flessibilità da parte dei lavori, ricompensata con incentivi per tutti, ma anche ad personam, a fronte dell’impegno dei singoli. La base dell’accordo sono le nuove assuzioni (500) che Atm si impegna a fare entro maggio e un aumento di 25 euro al mese per tutti i dipendenti, che di fatto è un anticipo per il contratto nazionale scaduto, che invece Atm è in grado di assicurare. Le nuove assuzioni saranno in grado di ridurre i disagi che, a fronte dell’atteso super-lavoro, richiederanno turni più estesi e impediranno ai dipendenti di fare le ferie nei modi previsti dal contratto (3 settimane continuative, ridotte per Expo a 2). Secondo l’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran, “il trasporto pubblico sarà il modo migliore per muoversi a Milano durante il semestre di Expo, anche di notte”.