Negli Usa 1 dollaro su 5 nelle prenotazioni di viaggi online proviene dal canale mobile. Lo afferma il Summer travel report di Adobe digital index che ha analizzato tra il 2013 e il 2015 circa 15 miliardi di visite a portali di prenotazione viaggi, voli e hotel. Il dato rilevato è che il 20% delle prenotazioni arriva da smartphone + tablet, in aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Secondo le previsioni il 2015 sarà il primo anno in cui le prenotazioni da smartphone supereranno quelle da tablet.
Di seguito la ricerca completa pubblicata su Slideshare con diversi dati interessanti come il miglior periodo per prenotare voli negli Usa (90 giorni prima), voli internazionali (60 giorni prima) e hotel (40 giorni prima) nonché le principali città statunitensi per il turismo leisure.
Tornando invece all’argomento ‘mobile’ qualche dato sul mercato italiano lo fornisce l’Osservatorio sulla Mobile economy del Politecnico di Milano: nell’ultimo anno è cresciuta del 23%, arrivando a quota 25,7 miliardi di euro, pari all’1,65% del Pil. Questi i dati emersi nel corso del convegno “Mobile Economy: la via per la digitalizzazione del Paese” in cui si è fatto il punto sull’ecosistema italiano che, a fine 2015, potrà contare su 40 milioni di smartphone, 10 milioni di tablet, 8 milioni di oggetti connessi in rete e una rete Lte che già oggi copre l’80% della popolazione.
“Prevediamo che la Mobile Economy cresca con un tasso medio annuo pari al 14% fino al 2017, grazie soprattutto allo sviluppo di alcuni trend molto attesi”, ha afferma Marta Valsecchi, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Economy del Politecnico di Milano. “Il Mobile Payment ci aspettiamo esploderà nei prossimi 3 anni, trascinato dalla componente Proximity Payment, ossia i pagamenti in prossimità effettuati con lo Smartphone (tra 2,5 e 5 miliardi di €) e dalle transazioni effettuate attraverso i Mobile POS per acquistare beni e servizi (circa 2 miliardi di euro). Il Mobile Commerce manterrà le attese triplicando il proprio valore e arrivando a valere quasi il 40% del totale eCommerce nel 2017. Grandi aspettative sono, inoltre, rivolte al mercato dell’Internet of Things, che stimiamo aumenterà di oltre il 70% nei prossimi tre anni solamente guardando agli ambiti applicativi già avviati, ma le prospettive di crescita sono decisamente più grandi e potrebbero toccare molti altri settori (Smart City, eHealth, ecc.)”.