Un’altra brutta notizia dal mondo delle low cost aeree: nella notte tra l’1 e il 2 ottobre Monarch Airlines, compagnia britannica attiva da oltre 50 anni, ha chiuso tutte le attività lasciando a terra oltre 110mila passeggeri.
I 35 velivoli sono rimasti parcheggiati negli hub di provenienza e la società è stata dichiarata in amministrazione straordinaria, come riporta Repubblica.
Come amministratori sono stati nominati Blair Nimmo, Jim Tucker and Mike Pink di KPMG.
Un fulmine a ciel sereno che colpisce in parte anche l’Italia, sono infatti ben 5 gli aeroporti italiani collegati dalla compagnia aerea: Roma Fiumicino, Napoli, Torino, Verona e Venezia.
La compagnia sta invitando i passeggeri a “non recarsi in aeroporto” se non se si è in possesso di un volo alternativo. Per i clienti al di fuori del Regno Unito è attivo un numero di telefono per ulteriori informazioni: +44 1753 330330
L’autorità dell’aviazione britannica sta invece organizzando dei voli charter straordinari per rimpatriare il gran numero di turisti coinvolti. Monarch era il 5° operatore del Regno Unito per volume di passeggeri: oltre ai 110mila passeggeri a terra in queste ore ci saranno da riproteggere oltre 300mila prenotazioni effettuate per voli nelle prossime settimane e mesi.
La dichiarazione di fallimento è stata immediatamente successiva al mancato rinnovo dell’Atol, una speciale assicurazione che garantisce i passeggeri dal rischio di fallimento della compagnia. Per rinnovarla la compagnia con sede a Luton avrebbe dovuto dimostrare entro il 30 settembre di avere abbastanza fondi per continuare ad operare almeno per i successivi tre mesi, come spiega il Guardian.