MortadellaBò, Bologna si tinge di rosa

MortadellaBò
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“Nasce buona, coglila perFetta” è lo slogan dell’edizione 2015 di MortadellaBò, la kermesse in rosa che per quattro giorni anima le piazze e le vie più belle di Bologna. In programma dal 15 al 18 ottobre, la festa della Mortadella Bologna IGP si caratterizzerà per una nuova formula che coinvolge i luoghi più suggestivi della città per consentire agli appassionati e amanti del gusto di vivere un’esperienza enogastronomica e culturale unica. Cuore pulsante dell’evento sarà Palazzo Re Enzo, dove saranno allestiti laboratori di cucina, spazi degustazione e anche un Fab Lab dove makers e foodies studieranno nuove ricette e strumenti per il salume fai da te.

Tra le novità di quest’anno, grande spazio sarà riservato all’uso e alle declinazioni della mortadella in cucina: un’infinità di ricette, da quelle più semplici a quelle più raffinate, saranno infatti interpretate dagli chef dell’Associazione ChefToChef che – capitanata da Massimo Spigaroli, Massimo Bottura e Igles Corelli – vanta tra i suoi numerosi associati una forte presenza di chef protagonisti sul territorio come Matteo Aloe, Aurora Mazzucchelli e Massimiliano Poggi. Sede di questi momenti sarà l’Area Ristorativa creata nel Salone del Podestà: qui gli chef stellati si alterneranno, dal venerdì sera alla domenica, con personali interpretazioni che racconteranno la tradizione gastronomica locale. Altre novità, è la Champagneria: uno spazio sulla terrazza del primo piano di Palazzo Re Enzo diverrà la location preposta per l’aperitivo, con degustazione di panini e finger food gourmet abbinati allo champagne. I profumi e i colori della Mortadella Bologna IGP invaderanno poi tutto il Centro Storico della città: numerosi FoodTruck, uno per ogni azienda del Consorzio, proporranno ai visitatori la miglior offerta di Mortadella Bologna IGP. MortadellaBò, al suo terzo anno di vita, è organizzato dal Consorzio Mortadella Bologna con il supporto istituzionale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione Emilia Romagna, della Fondazione Città d’Arte, dell’APT Emilia Romagna, del Comune di Bologna e della Camera di Commercio di Bologna.