I motel compiono 90 anni. Il primo motel della storia, il Milestone Mo-Tel, poi Motel Inn di San Luis Obispo (San Francisco), è nato infatti in California nel dicembre 1925. Costruito dall’architetto Arthur Heineman il suo nome deriva da un accorciamento dell’originaria denominazione Milestone Motor Hotel. Un nome troppo lungo, sembra, per l’insegna prevista, che venne perciò accorciato in Milestone Mo-Tel.
L’intenzione di Heineman era creare una catena di strutture per gli automobilisti lungo il tratto costiero del Pacifico tra San Diego e Seattle. Il progetto non fu mai realizzato, ma i motel divennero leggenda. E parte integrante del panorama delle grandi highway, con i loro parcheggi enormi, le sgargianti insegne al neon, le stanze un po’ squallide.
Nel 1950 il termine entrò a far parte del dizionario inglese. E in Italia a importare la trovata USA fu Enrico Mattei, con i suoi motel Agip, il primo dei quali fu realizzato nel 1954 nell’area di Metanopoli (MI). Gà nei primi anni ’60 divennero più di 30, fino a toccare i 50 negli anni a venire.
Da sempre simbolo di sosta automobilistica, di luogo sperduto, a volte sinistro, atraverso il cinema il motel si è fatto largo nell’immaginario collettivo come simbolo di rifugio per i fuggitivi, o alcova a ore.
Ora, come riporta ANSA, i motel vivono una nuova stagione di giovinezza per vacanze vintage e chic. Dagli States, dove si possono fare tappe nelle storiche strutture disseminate sui 3755 chilometri della Route 66 che collega Chicago a Santa Monica, all’Italia, dove ne esistono ormai una serie di alta gamma con suite a tema e cene gourmet.
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