Cinque miliardi e 100 milioni di euro per undici nuove navi: è l’investimento di MSC Crociere che così lancia un assalto deciso alla leadership del settore, quanto meno nel Mediterraneo. L’impegno è previsto dal piano industriale presentato, secondo cui alle 12 navi presenti attualmente in flotta, se ne aggiungeranno 4 in costruzione. A 4 già esistenti invece, verranno aggiunti nuovi spazi e nuove tecnologie. A queste poi, se ne aggiungeranno altre 3 in opzione.
Il piano di MSC Crociere si articola in tre fasi. La prima è quella del programma Rinascimento, dedicato al restyling e allungamento delle 4 navi di classe Lirica, ossia Armonia, Sinfonia, Opera e Lirica. Il valore della commessa è di 200 milioni di euro e prevede aggiunta di nuovi spazi dedicati all’intrattenimento, l’adozione di tecnologie d’avanguardia, l’aggiunta di 193 cabine per nave. I lavori sono in corso negli stabilimenti Fincantieri di Palermo.
Il secondo punto del piano industriale di MSC Crociere prevede la realizzazione di due nuove unità STX France e l’opzione per ulteriori due unità dello stesso prototipo. Si tratta delle più grandi navi mai costruite in Europa, che disporranno su 315 metri di lunghezza di 2250 cabine per 5700 passeggeri e ulteriori 820 cabine per l’equipaggio.
Terzo step sarà quello della realizzazione delle unità derivate dal prototipo Seaside di Fincantieri. La prima unità entrerà in servizio nel novembre del 2017, la seconda appena sei mesi dopo. L’impegno economico previsto è di 2,1 miliardi di euro, un investimento in cui rientra anche una terza unità per ora solo opzionata. Sui questa commessa è previsto il sostegno assicurativo-finanziario di SACE. Le nuove navi avranno una lunghezza di 323 metri e una capacità di 2070 cabine per 5179 passeggeri.
Il piano industriale di MSC Crociere ha visto l’impegno di 6 miliardi di euro fra il 2003 e il 2013. La sua prosecuzione consentirà alla Compagnia di raddoppiare entro il 2022 la capacità della flotta, arrivando ad ospitare 80.000 passeggeri al giorno.
