La Blue Economy, cioè tutto il business generato dal mare, in Italia vale 43 miliardi di euro e va valorizzato. Lo ha sostenuto Gianni Onorato, ceo di MSC Crociere, durante un evento che si è appena svolto a Milano. In base ai dati Unioncamere riferiti dall’Ansa, a fine 2015 operavano nell’economia del mare 185.000 piccole aziende, pari al 3,1% del totale imprenditoriale di tutto il Paese. Ma soprattutto, nel suo complesso, la produzione dell’economia del mare è arrivata a circa 43 miliardi di euro (3,5% dell’economia nazionale) con 835.000 occupati. Considerando l’indotto si arriva a 123 miliardi di euro di valore aggiunto, con un costante aumento di imprese (5,2% negli ultimi cinque anni, tra i pochissimi settori in crescita). ”Numeri importanti per un Paese come il nostro che, per avere coste quanto nessun altro, ha anche la caratteristica di distribuire in modo omogeneo la Blue Economy su tutto il Paese, da Nord a Sud – ha detto Onorato -. Anche se il Mezzogiorno registra il maggior numero di imprese giovanili e di imprese femminili”.
Il Gruppo MSC comprende MSC Crociere, Bluvacanze, MSC Cargo, GNV, SNAV e altre aziende minori. La ricaduta economica stimata è di circa 5 miliardi di euro, pari al 4% della produzione della Blue Economy nel Paese, con 10.000 dipendenti.