Arriva Coco, l’app che cerca le spiagge come un motore di ricerca. Su Coco è possibile scegliere, valutare, prenotare e pagare il proprio posto in uno degli oltre 60 stabilimenti balneari diffusi su gran parte delle coste italiane, dalla Toscana (Viareggio e provincia) alla Liguria (Finale Ligure, Alassio, San Lorenzo al mare e altri) passando per Emilia Romagna (Rimini e Riccione), Abruzzo (Francavilla al mare e Roseto), Marche (Fano e Civitanova) e Sardegna (Cagliari e Cala Brandinchi, non lontano da San Teodoro). Ma anche in Puglia (Gallipoli, Monopoli, Salento, Torre Canne fra gli altri): Coco collabora infatti con il Cna balneatori pugliesi e sta sviluppando il progetto in modo da uniformare il sistema di prenotazione prima in Puglia e poi in tutta Italia.
Messa a punto da due ingegneri gestionali di Trani, a Coco si può accedere con Facebook, con email, oppure creando un account direttamente sull’app, disponibile sia per iOS che per Android.
Dopo l’autenticazione si viene proiettati direttamente sulla mappa da cui si possono selezionare i lidi preferiti. Ogni stabilimento dispone di una sua scheda, un po’ come accade su TripAdvisor, con le recensioni, la distanza dalla posizione in cui si trova l’utente e la forchetta dei prezzi per i diversi servizi offerti.
Non manca l’elenco di ciò che ci si può trovare, Wi-Fi, parcheggi, doccia, palestre, ristoranti, bar, idromassaggio, canoe, pedalò, campi sportivi e la tipologia della spiaggia (sabbia, scogli, sassi, prato e così via).
“Miriamo a rivoluzionare il modo in cui le persone vivono le loro vacanze al mare, prima in Italia poi nel mondo – spiega Antonio Baldassarre, co fondatore di Coco a la Repubblica – vogliamo diventare il punto di riferimento per i turisti: dalla ricerca della spiaggia giusta alla prenotazione vera e propria”. Scelto il posto si selezionano la data e la fila preferita, e si prenota via PayPal o carta di credito. Poi non c’è altro da fare né da stampare, basta presentare il biglietto elettronico all’arrivo.