In uno scenario dell’ospitalità in forte evoluzione, Aldo Melpignano presenta Egnazia Ospitalità Italiana. Il nuovo Gruppo di gestione alberghiera si pone come principale obiettivo quello di diventare punto di riferimento degli imprenditori e delle realtà alberghiere che intendono lo sviluppo turistico come un’opportunità per valorizzare territori e tradizioni.
Si tratta di una nuova sfida per Aldo Melpignano, la cui storia inizia nel 1996 – quando ha supportato sua madre nell’apertura di Masseria San Domenico – e prende forma attraverso l’esperienza più che decennale nel mondo della finanza e al fianco delle più grandi figure dell’hôtellerie internazionale. Pietra miliare di questo percorso, che include il suo contributo nello sviluppo e nell’evoluzione degli alberghi di famiglia, è la nascita di Borgo Egnazia, che si è affermato come caso di successo dell’imprenditoria turistica grazie all’apporto che il modello di gestione alberghiera impostato da Aldo Melpignano è stato in grado di fornire allo sviluppo e alla promozione territorio pugliese.
Venti strutture entro il 2027
“Le grandi compagnie alberghiere internazionali, che ammiro per il modo in cui hanno operato negli ultimi anni, manifestano una crescente attenzione nei confronti dell’Italia, e stanno acquistando o prendendo in gestione veri e propri gioielli su tutto il territorio, non solo nelle città primarie che erano l’unico interesse fino a poco tempo fa. Questo ha di sicuro portato nuove competenze e alzato il livello dell’ospitalità. In questo scenario, le strutture indipendenti si trovano di fronte a nuove sfide che richiedono maggiore qualità nei servizi, migliore preparazione e più efficienti strumenti gestionali, in un contesto di costante apprendimento. Egnazia Ospitalità Italiana si pone l’obiettivo di affiancare queste realtà. Vogliamo mettere il nostro saper fare a disposizione di strutture iconiche o dal grande potenziale, per preservare la natura dell’ospitalità italiana che è fatta di un’accoglienza calda e spontanea e di un forte legame con il territorio”, ha dichiarato Aldo Melpignano, fondatore e amministratore delegato di Egnazia.
Di Egnazia fanno già parte diverse strutture distribuite su tutto il territorio italiano. Oltre ad alcune proprietà della famiglia Melpignano, fra cui Masseria Le Carrube a Ostuni, c’è il Santavenere di Maratea, l’HOTEL de LEN a Cortina d’Ampezzo, e altre due aperture previste per il 2024: Castel Badia a Brunico e una struttura alle porte di Roma. L’obiettivo è quello di arrivare al 2027 con un portfolio di venti strutture gestite.
In questo percorso di promozione e valorizzazione dell’italianità si iscrive la collaborazione tra Aldo Melpignano e Red Circle, la società di investimenti immobiliari e ospitalità di Renzo Rosso, iniziata lo scorso anno con il Pelican Hotel di Miami. Inoltre, solida è anche la collaborazione con il Gruppo Arsenale, avviata con la gestione del Santavenere.
Le strutture Egnazia hanno conseguito complessivamente un fatturato di 75 milioni di euro nel 2022, offrendo lavoro a 840 collaboratori e favorendo – grazie all’approccio aziendale che punta a valorizzare i territori – un indotto economico importante su tutti i luoghi presidiati dagli hotel.