La nascita di un “colosso” del cruise ferry, l’acquisizione di Tirrenia, un logo nuovo, un rifinanziamento per 560 milioni di euro, il debutto su una rotta internazionale: sono tante le novità in casa di Onorato Armatori Spa, il gruppo che fa a capo a Vincenzo Onorato, già creatore di Moby nel 1982.
Oggi il gruppo – che con Moby, Toremar e Tirrenia rappresenta il “polo di trasporto passeggeri cruise ferry più importante del Mediterraneo e tra i più grandi del mondo” precisa Vincenzo Onorato – vanta una flotta di 63 navi, ricavi per 614 milioni di euro, 4.000 dipendenti “tutti italiani”, puntualizza Onorato, 6,2 milioni di passeggeri trasportati, 25 porti collegati, 33.000 viaggi effettuati soltanto nell’ultimo anno e 7,8 milioni di metri lineari imbarcati. Il gruppo assicura collegamenti quotidiani con Sicilia, Sardegna, Corsica, Isola d’Elba e Arcipelago Toscano e Tremiti.
Per la crescita della società, si è appena conclusa con successo un’innovativa operazione di rifinanziamento del valore di 560 milioni di euro, completamente ideata dal gruppo con l’assistenza delle principali Banche d’affari. La struttura complessiva dell’operazione è tra le più innovative mai realizzate da una realtà italiana, alla luce della contestuale emissione inaugurale di un prestito obbligazionario ed erogazione di un finanziamento in pool bancario.
“Stiamo lavorando innanzitutto sull’efficientamento delle sinergie tra Moby e Tirrenia – afferma Vincenzo Onorato, Presidente e AD di Moby S.p.A. – perché questo ci consente di garantire più frequenze, abbattimento di costi, una maggiore scelta di navi e quindi di poter proporre offerte più competitive e servizi ad alto standard qualitativo. Prevediamo nel 2016 oltre 40.000 partenze ed una sempre maggiore integrazione con i territori in cui operiamo”. “Naturalmente – prosegue Onorato – il nostro gruppo, attraverso le singole società controllate, intende soddisfare sempre di più le esigenze dei passeggeri, garantendo servizi di trasporto per 365 giorni all’anno, con modalità differenti per ciascuna tipologia di clientela. Saremo ancora più orientati verso i giovani e le famiglie, che in questi anni hanno dimostrato di apprezzare la nostra offerta. Introdurremo a breve nuove rotte, tra queste la Nizza-Bastia. Un discorso a parte merita la Sardegna per l’importanza che riveste per il nostro gruppo. Abbiamo già avviato una nuova politica tariffaria dedicata ai residenti sardi con prezzi bloccati anche in alta stagione e, più in generale, le tariffe per la Sardegna sono in netta discesa per tutti”. La Sardegna si conferma quindi una destinazione strategica nella filosofia aziendale: nel 2016 sono previste 5.600 partenze, sino a 28 partenze al giorno, 5 principali porti serviti. L’obiettivo, spiega Onorato, è recuperare quei due milioni di passeggeri che si sono “persi per varie ragioni, compresi i prezzi alti, negli ultimi sei anni. Obiettivo che vorremmo raggiungere nel prossimo biennio”. Ma gli interessi parlano anche francese: la novità, operativa dal prossimo giugno, è la prima linea fuori dai confini nazionali, la Nizza-Bastia. La rotta, che sarà operativa tutto l’anno, sarà operata da Moby Zaza, con una capacità di 1.400 passeggeri e 450 auto. E non è esclusa, nel prossimo futuro, un’espansione a Cuba, anche se “sulla distanza i problemi operativi sono grandi” dice Onorato.
Intanto, il mega gruppo si concentra su quello che ha in casa, e non è poco. “L’acquisizione di Tirrenia, la cui approvazione definitiva è avvenuta pochi mesi fa da parte dell’Agcm, garantisce la possibilità di sfruttare le sinergie di Gruppo, per incrementare le corse e offrire alla nostra utenza servizi sempre più elevati a tariffe sempre più competitive. Uno dei nostri principali obiettivi è proprio quello di migliorare i servizi di bordo per le famiglie, adeguando anche le navi Tirrenia agli standard di elevata qualità di Moby. Contestualmente intendiamo contribuire con la nostre attività alla crescita della Sardegna, alla quale siamo indissolubilmente uniti, attraverso un rinnovato rapporto con il territorio e la valorizzazione del suo patrimonio economico e culturale” spiega Massimo Mura, AD Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione S.p.A.,
“Con il refitting dell”ultima nave nel maggio 2015″ afferma Achille Onorato, AD di Toremar e Vice Presidente di Moby “si conclude il processo di ammodernamento della flotta Toremar partito nel 2012. Oltre ad essere stati sostituiti i tre mezzi più obsoleti è terminato il percorso che posiziona la nostra flotta come un fiore all’occhiello in tutto il comparto del corto raggio. Qualità da cruise ferry, servizi di bordo curati nei minimi dettagli rendono Toremar oltre che la prima flotta smart del mondo, una delle più accoglienti. Tutto ciò grazie ad un investimento di oltre 20 milioni di euro ed un costante impegno nel dialogo con i territori che abbiamo l’onore di servire, nel pieno rispetto del contratto con la Regione Toscana. In questo triennio Toremar, oltre al processo di refitting della flotta, nel pieno rispetto della convenzione con la Regione e con un’efficienza del servizio che sfiora il 100% nella puntualità, si è trasformata da compagnia statale a compagnia di riferimento in tutto il panorama del corto raggio mondiale”.