Per Natale, Napoli e Salerno si sfidano idelamente per conquistare più turisti. Napoli e la Campania hanno registrato presenze da record nel ponte di Ognissanti, ma l’obiettivo degli operatori turistici resta Natale, per cui sono già state annunciate iniziative pubbliche in grado di attirare i visitatori. E Napoli e Salerno fanno a gara nell’organizzare l’evento più attrattivo, non senza qualche polemica. A lanciare la sfida parte Salerno, con le Luci d’artista, finanziate con tre milioni di euro dalla giunta regionale di Vincenzo De Luca (ex sindaco di Salerno), che dal 5 novembre al 22 gennaio illumineranno le notti della seconda città della Campania. Si tratta di un appuntamento ormai collaudato, cresciuto di anno in anno e arrivato all’11a edizione, per cui sono attesi oltre 2 milioni di visitatori. Un’edizione ancora più competitiva: quest’anno è stata infatti aggiunta una grande ruota panoramica, alta più di 50 metri e con 28 gondole, che accoglierà chi vorrà ammirare la città e le sue coreografiche luminarie dall’alto.
Dal canto suo, Napoli sta lavorando al consueto Natale a Napoli, con una serie di iniziative tra cui la realizzazione del ciclopico N’Albero, un’installazione di 40 metri di altezza con terrazze, bar e ristorante che sorgerà probabilmente alla Rotonda Diaz.
Fra le amministrazioni delle due città serpeggia la polemica “Su 19 milioni (di euro) previsti in tre anni dalla Regione per le attività di promozione culturale e turistica, Napoli ne avrà solo quattro – ha dichiarato in una intervista a La Repubbica Nino Daniele, assessore alla Cultura del comune di Napoli – il Comune di Napoli non può essere relegato a partecipare ai bandi della Regione come qualsiasi altro Comune”. E a concluso che “È Napoli, non Salerno, il traino per il turismo e la cultura in tutta la Campania”.