Milano avrà un Museo Armani. Il grande stilista e il Comune si sono infatti accordati per realizzare un nuovo polo espositivo dove, oltre a una collezione permanente di abiti, disegni e immagini realizzati dal Re della moda, verranno allestite anche mostre d’arte tematiche temporanee legate alla moda, al design, alla creatività, puntando soprattutto a valorizzare e a mettere in luce le potenzialità delle nuove generazioni di stilisti e designer. Ampio spazio anche alla formazione, alla ricerca, allo studio, all’approfondimento e alla divulgazione della storia della moda e del costume. Il nuovo spazio espositivo vedrà la luce nell’ex-stabilimento Ansaldo di via Bergognone, dove Armani ha già il suo headquarter, e zona che si sta sempre più caratterizzando per i diversi marchi della moda presenti. “Non stupisce un’iniziativa del genere, in una Milano sempre più europea e internazionale – come sottolinea il vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris: “È doppiamente significativo che questo nuovo spazio per l’arte e la cultura contemporanee, aperto a milanesi e turisti, possa nascere dalla riqualificazione di un immobile industriale dismesso, in un quartiere decentrato oggetto di importanti trasformazioni urbanistiche”.“Il nuovo spazio espositivo Armani rappresenta un ulteriore tassello per il rinnovamento del sistema culturale milanese e si inserisce perfettamente nel processo di cambiamento in atto nella zona di via Tortona – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Nella zona nascerà anche il Museo delle Culture progettato da David Chipperfield per dare un volto ancora più internazionale alla città”.