Tutti al lavoro per permettere ai turisti di ritornare il prima possibile, con il preciso obiettivo di stimolare di nuovo il flusso turistico: è quello che succede in Nepal dopo il violento sisma di aprile. Qui, governo e associazioni locali e internazionali hanno cerchiato sul calendario i primi giorni dell’autunno come periodo da cui far partire la vera ripresa.
“Il Nepal Tourism Board ha annunciato che da settembre/ottobre 2015 il paese sarà di nuovo pronto ad accogliere i turisti – spiega Carlo Mamberto, fondatore di Viaggiaconcarlo e attuale Managing Director – e noi siamo pronti a ricominciare i nostri viaggi: sia i trekking in montagna sia le visite culturali, cambiando percorso a seconda della necessità. Grazie ai nostri colleghi nepalesi stiamo tenendo la situazione sotto controllo e siamo pronti a proporre ai nostri clienti diverse offerte per tornare a visitare il paese. Questo è il vantaggio di essere un corrispondente locale per il Nepal”.
Viaggiaconcarlo lavora in Nepal come corrispondente locale dal 2008 e conosce perfettamente le meraviglie che, ancora oggi, aspettano i viaggiatori; sa bene, inoltre, quanto il turismo sia una leva fondamentale per il rilancio del paese. Gli ultimi dati del Ministero del turismo nepalese, infatti, parlano di più di 800.000 visitatori l’anno, con una crescita del 9,1% rispetto all’anno precedente. I dati sono del 2012 e da allora in costante crescita.
Il Nepal Tourism Board invita comunque i turisti a viaggiare in Nepal anche prima dell’autunno, chiedendo ai viaggiatori un po’ di flessibilità ma assicurando i servizi turistici. “Ci uniamo al governo nepalese – continua Mamberto – nell’invitare le persone a tornare a visitare le bellezze del Nepal. Il turismo è la chiave per ricostruire la nazione e per tornare a vedere i volti dei nostri amici nepalesi sorridenti”.