Il ministro del Turismo Egiziano Hisham Zaazou ha ringraziato l’Italia per la sua posizione equilibrata e per aver evitato di porre lo ‘sconsiglio’ su Sharm El Sheikh. Il ministro ha poi ribadito che le misure di sicurezza negli aeroporti egiziani sono state elevate agli standard internazionali, e che il Governo ha deciso di affidare la verifica della sicurezza a una società terza, che garantirà la massima trasparenza.
In questi giorni il Governo egiziano ha inoltre stanziato 5 milioni di dollari per rilanciare la destinazione. Un nuovo volto all’immagine del Paese potrebbe infatti cancellarne la percezione negativa. Perché è intenzione del Ministero far tornare in Egitto i turisti, soprattutto italiani, ai quali è indirizzata la prossima apertura di nuovi collegamenti diretti da Roma e da Milano su Luxor.
Oltre al Mar Rosso e all’Egitto classico, le mete da ri-promuovere saranno la Costa Mediterranea e le Oasi occidentali. Secondo una notizia Askanews, il Ministro ha poi anticipato che a breve la Gran Bretagna tornerà a volare sul Mar Rosso ripristinando tutti i collegamenti.