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New York: la tempesta c’è solo sui social. Scuse dal meteoERT

La temuta tempesta perfetta che avrebbe dovuto bloccare New York non c'è stata.

Venticinque centimetri di neve contro il metro prospettato. La temuta tempesta perfetta che avrebbe dovuto bloccare New York e tutta la costa Est degli Stati Uniti, e che ha fatto cancellare circa 4000 voli per sicurezza, non c’è stata. E ora è polemica sull’allarme lanciato dalle autorità che, di fatto, hanno svuotato la città. Forse inutilmente.

La città, senza traffico, e con un aspetto spettrale, come “Gotham city di notte”, ha scritto il New York Times, ha visto scuole e uffici chiusi, stop a metro e mezzi pubblici, addirittura ha visto limitate contrattazioni a Wall Street, comunque aperta. Ma oggi invece sta tornando tutto alla normalità, o quasi. Alle 13.30 in Italia, 7.30 locali, il traffico privato è stato riaperto, così come la metro. Ad annunciarlo su Twitter è stato il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo.

Ma se i social erano stati usati sia da Cuomo che dal sindaco di New York Bill Di Blasio e da tutte le istituzioni per lanciare l’allarme, ora si ritorcono contro di loro. Anche se i meteorologi, dopo essersi comunque scusati per le errate previsioni, rilanciano un nuovo allarme per i venti freddi e una seconda parte di perturbazione che potrebbe, questa volta al condizionale, spazzare veramente la East coast degli States.