Aprire il primo volo diretto dall’Europa alle Hawaii. E portare la filosofia del low cost sulle rotte transatlantiche. Questa la sfida di Norwegian Air Shuttle, grazie a una complessa ma efficace struttura dei costi; una compagnia che batte bandiera irlandese, pur essendo di Stoccolma, ma che vola dalla base di Londra. L’idea del suo ceo, Biorn Kjos, è quella di utilizzare i B737 next generation per i voli tra le due sponde dell’Atlantico e i B787 per i voli più lunghi. Ceo che ha appena parlato a Washington per ottenere tutte le certificazioni per il suo piano di sviluppo. Osteggiato dei vettori americani, Delta su tutti, che lamentano politiche del lavoro non europee in una compagnia che batte la bandiera Ue. “Pensiamo di poter competere con le compagnia del Golfo, offrendo a chi vola da Est verso Ovest voli di grande interesse con un solo stop in Europa” sottolinea Kjos. Il petrolio, norvegese, c’è. Aeromobili, equipaggi e rotte, in attesa dell’ok dalle istituzioni, pure. Ora attendiamo le prossime mosse della terza low cost più grande d’Europa.