Le nozze con Etihad portano nuovi voli alla nuova Alitalia. Dal 29 marzo 2015, data di avvio dell’orario estivo, la compagnia attiverà i collegamenti Malpensa-Shanghai, Malpensa-Abu Dhabi, Venezia Abu-Dhabi e Roma-Pechino. Naturalmente, in virtù dell’accordo con il vettore “capitanato” da James Hogan, i voli da e per Abu Dhabi saranno potenziati: triplicati, per la precisione, arrivando a 42 totali. Le novità riguardano anche la flotta: da maggio 2015, puntuale per l’inaugurazione di Expo, arriverà anche il primo dei sette nuovi aerei di lungo raggio. Ecco, in sintesi, i primi frutti del matrimonio tra Alitalia ed Ethiad che, formalmente, si dovrebbe ufficializzare entro fine anno. Tra gli step futuri, in grado di riportare la compagnia all’utile nel 2017, c’è il progetto di far diventare Roma Fiumicino un hub intercontinentale con l’introduzione di cinque nuove rotte nell’arco dei prossimi quattro anni, mentre i voli a lungo raggio da Milano Malpensa saranno più che raddoppiati, raggiungendo quota 25 a settimana entro il 2018.
Intanto, il neo amministratore delegato Silvano Cassano anticipa che “si sta lavorando sulla struttura del nuovo team management per iniziare nei primi mesi del 2015 azioni e investimenti che Alitalia farà per riposizionarsi sul mercato con un prodotto di qualità”.
Sul fronte dei passaggi azionari, invece, dal prossimo 20 dicembre (cioè da dieci giorni prima del closing) inizierà il trasferimento nella newco degli asset in bonis (contratti, licenze operative, personale, flotta) e delle partecipazioni, compresa l’ intera Alitalia Loyalty (attualmente controllata da Alitalia Cai), che gestisce il programma frequent flyer e sarà poi girata per il 75% ad Etihad per un controvalore di circa 112 milioni di euro. L’ assemblea di Alitalia Cai che si è tenuta mercoledì scorso, insieme a quelle della newco e della midco voluta dal socio Poste, ha approvato questi ultimi passi formali. Ora perciò si attendono solo i tempi tecnici per il trasferimento vero e proprio degli asset.
Meno chiare, al momento, le sorti della midco, al 100% della vecchia Alitalia-Cai e detentrice del 51% della Nuova Alitalia in cui entrerà Etihad col restante 49%. In ogni caso, anche la midco ha un suo consiglio d’ amministrazione, di cui fanno parte Enrico Laghi, Giampaolo Alessandro e Luigi Borrè.