Nuovo concept per il Novotel Milano Linate: hi-tech e creatività abitano qui

Novotel Milano Linate. Foto: Alessandra Dosselli
Novotel Milano Linate. Foto: Alessandra Dosselli

Un concept completamente rinnovato nelle forme e nei contenuti, senza però mai perdere di vista i suoi punti di forza, in primis la preparazione e la professionalità di tutto il personale. C’è tanta sostanza nel restyling del Novotel Milano Linate, il fiore all’occhiello dell’offerta in Italia di Novotel, marchio midscale del gruppo AccorHotels recentemente rilanciato sul mercato internazionale con una nuova brand identity. Dopo importanti lavori, che hanno coinvolto le aree comuni, gli spazi meeting e parte delle camere – entro la fine dell’anno tutte le 206 stanze saranno rimodernate – il Novotel Milano Linate fa dell’eleganza e dell’innovazione tecnologica le sue parole d’ordine. In posizione strategica vicino all’aeroporto meneghino, al quale è collegato da un servizio di navetta gratuito, l’hotel offre spazi accoglienti e multifunzionali, nuovi servizi all’insegna dell’innovazione tecnologica e arredi di eco-design per un’offerta personalizzata in grado di rispondere a ogni esigenza.

Forte del rinnovamento del brand a livello internazionale, il Novotel Milano Linate ha modernizzato anche la propria offerta business, affermandosi così come una delle strutture di riferimento a Milano per il segmento MICE. E le soluzioni per il comparto degli eventi sono davvero tante e soprattutto à la carte: sia che si tratti di tecnologia, di Food and Beverage o di idee creative, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ogni meeting planner, quindi, può “ordinare” su misura tutto quello che occorre per la perfetta riuscita di ogni manifestazione aziendale, riunione, festa privata.

Sul fronte della tecnologia, Novotel è in grado di offrire un supporto all’avanguardia per gli incontri di lavoro, a cominciare dal wi-fi in tutta la struttura. Al “Via Kramer”, il sistema di connessione device che permette di interagire e commentare istantaneamente tutti i file, si affiancano ad esempio il “Creston AirMedia®”, che consente di visualizzare sullo schermo documenti e fotografie direttamente dai dispositivi mobili, il sistema di presentazione wireless “Barco ClickShare” e la lavagna digitale “Smart Kapp Whiteboard”, che trasmette in tempo reale i contenuti sui device dei partecipanti per poi salvarli, organizzarli e spedirli via e-mail. Altrettanto articolata l’offerta F&B: con un occhio sempre attento alla salute e al benessere, si possono scegliere soluzioni personalizzate per la pausa caffè – disponibile nelle versioni tradizionale, energizzante, dolce o salata – così come per il pranzo. Oltre alla formula classica nel luminoso ristorante dell’hotel, i congressisti possono ordinare un Executive Border Lunch servito direttamente in sala per ottimizzare i tempi del meeting. Sono oltre 600 le possibili combinazioni, a partire da 15 euro e allestibili nella bella stagione nel giardino dell’albergo o a bordo piscina.

L’offerta di spazi è di tutto rispetto: 9 sale modulabili, quasi tutte con luce naturale, capaci di accogliere fino a 240 delegati. Particolarissimo – e ideale per classi di lavoro di 10 partecipanti – lo spazio Airbus, appena rinnovato: intorno a un tavolo rotondo, strategico per coniugare attenzione, interazione e convivialità, ci sono le originali Wellness Ball al posto delle tradizionali sedie, per migliorare l’equilibrio e la postura.

“Il mercato ci ha premiato” racconta Vincenzo Lisacchi, general manager del Novotel Milano Linate. “Abbiamo un tasso di occupazione che sfiora il 70%. Un ottimo risultato che siamo riusciti a mantenere anche dopo Expo. Ancora, il nostro albergo ha diverse facce, che accontentano sia il segmento affari sia quello leisure. Se durante la settimana il nostro target di riferimento è soprattutto quello business, durante i weekend abbiamo un’altissima percentuale di famiglie con bambini. Già, perché oltre a servizi e spazi dedicati ai più piccoli, come l’area giochi con le consolle, il giardino e la piscina, nei Novotel i ragazzi fino a 16 anni non pagano nulla”.