Gramado, città brasiliano del Sud Est poco conosciuta ai più e certamente meno famose delle metropoli Rio e San Paolo, è però uno dei centri turistici più importanti del Brasile, grazie anche e soprattutto alla sua Fiera del Turismo che, quest’anno, si terrà il 6 e il 7 novembre 2015.
Giunta alla sua 27esima edizione, la fiera, o, meglio, O Festival do Turismo de Gramado, fa incontrare circa 14 mila professionisti del turismo (sono oltre 9 mila le agenzie viaggi brasiliane) con circa 2500 espositori, distribuiti in 400 stand sui 20 mila metri quadrati del Centro de Feiras e Eventos Serra Park, dove si tiene la manifestazione.
Organizzato per nicchie di mercato, la fiera vede una buona partecipazione internazionale, tra cui quella italiana è di anno in anno sempre più numerosa. Sia di giornalisti di settore, sia di operatori turistici che vogliono accrescere o migliorare la loro presenza nel grande mercato brasiliano.
Che vale, secondo gli ultimi dati del ministero dell’economia brasiliano, il 3,6% del Pil del gigante latinoamericano, il paese con la miglior crescita nel Continente secondo il WTTC (World Travel and Tourism Council). Un movimento che vede circa 80 milioni di turisti in un anno, tra quelli domestici e quelli internazionali, intorno ai 6 milioni, capaci di produrre 7 miliardi circa di reais (xxx di euro), in continua crescita ogni anno.
Interessanti anche i flussi outgoing dei turisti brasiliani, che ormai sfiorano i due milioni di unità, che, pur continuando a preferire gli Stati Uniti come loro meta principe, sono sempre di più interessanti alle icone turistiche italiane, tra cui naturalmente anche le città d’arte italiane; Roma, Firenze, Venezia. E, nell’anno dell’Expo, anche Milano. Sperdano che questa visita diventi una consuetudine del mercato gialloverdeoro.