Partiamo dalla fine: non invidiamo in questo momento la posizione degli addetti alla comunicazione di Ryanair. Perché se, telefonando al Financial Times il boss Michael O’ Leary ha candidamente ammesso di aver fatto una cazzata (We have fucked up), chissà quale pensierino della sera ha vergato per il suo press office che ne è il reale autore…
Ciò detto, è successo che leggendo in ritardo i giornali (vari i motivi: la festa di san Patrizio, un viaggio all’estero di O’ Leary, l’idea dell’ufficio stampa che l’interesse per la notizia non fosse quello che di norma merita uno scoop), il buon Michael ha scoperto che fra cinque anni voleremo low cost fra Europa e Usa a 10 sterline … con i suoi aerei. Anzi, quelli che comprerà e di cui dovrà aspettare i tempi di consegna. Cinque anni appunto.
Una notizia con tanto di dovizia di particolari (non si userà il la livrea Ryanair ma addirittura ci sarà un nuovo brand). Mancavano solo le tariffe dei voli e l’annuncio dell’apertura del booking. Ovvio che qualcuno stesse già facendo le valigie per approfittarne…
Chissà cosa avrà pensato il boss della compagnia irlandese. Peccato non essergli stato vicino. Quel che è certo è che ha preso il telefono ed ha chiamato la redazione di FT per smentire tutto, parlando di errore di comunicazione e poi adoperando la colorita espressione. Per il resto, O’ Leary non nega l’interesse di Ryanair per il progetto ma a quanto pare non è stato ancora deciso niente di definitivo. Come del resto aveva detto a noi di WBM qualche mese fa quando lo incontrammo a Bergamo. Anche se avendo detto che non si farà nulla per 4/5 anni… (leggi: O’Leary, Ryanair, punta su Bergamo. Ma non chiude a Malpensa).