Nel 2015 i turisti italiani in Oman sono cresciuti del 6,5%. L’anno passato il Sultanato ha ospitato complessivamente oltre 2 milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Buoni risultati in termini di arrivi internazionali e nazionali di cui, da gennaio a dicembre 2015, gli arrivi italiani sono 33.915, contro i 31.858 del 2014 (+6,5%), con un picco a dicembre pari a 5.200.
D’altronde è dal 2010 che l’Oman registra un tasso medio di crescita annuale del 30% di arrivi dall’Italia. Tanto che attualmente il mercato italiano rappresenta il quarto mercato in Europa e il sesto a livello internazionale, dopo GCC, India, Francia, UK e Germania.
L’edizione 2015 del Travel and Tourism Competitiveness Report elaborato dal World Economic Forum (WEF) vede poi l’Oman al 9° posto nella top 10 nella categoria Safety and security. Un indice positivo per l’industria del turismo del Sultanato, e una conferma per i turisti che continuano a scegliere il Paese come destinazione turistica d’eccellenza.
All luce del piano programmatico Vision Oman 2040 il Ministero continua inoltre a investire nelle infrastrutture e nel turismo come settore strategico, come le 700 camere d’hotel a Salalah da parte della compagnia Muriya, e l’inaugurazione del Fanar Hotel & Residences, che si aggiunge ai due hotel già operativi, Salalah Rotana Hotel e Juweira Boutique Hotel.
Si tratta di un importante contributo alla regione del Dhofar. Anche grazie al nuovo aeroporto di Salalah, che da giugno ad agosto 2015 ha registrato 500 mila arrivi internazionali, con un incremento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2014.
