Il Sultanato dell’Oman punta all’innovazione. Il piano di sviluppo Visione 2040 ha l’obiettivo di raggiungere entro il 2017 un totale di 8.000 camere, tramite l’apertura di nuove strutture alberghiere, e incrementare il settore delle infrastrutture. Entro il 2017 sarà ultimata l’espansione dell’aeroporto internazionale di Muscat e di quello di Salalah, verranno completati i lavori della rete autostradale e verrà creata la nuova ferrovia del Sultanato dell’Oman. Inoltre è in programma il potenziamento del porto di Salalah e di Muscat, che verranno ampliati per servire le navi da crociera.
Ulteriore apertura a Muscat sarà il nuovo Museo Nazionale, esteso su un’area totale di 25.000 mq nei pressi di Al Alam Palace. Il Museo ospiterà 12 gallerie a tema: Aflaj, la storia marittima, la civilizzazione, l’Islam e le epoche culturali.
Il settore Mice vedrà l’introduzione dell’Oman Convention and Exhibition Centre, a 10 minuti dall’aeroporto di Muscat, la cui inaugurazione è prevista per il 2016. Il centro, destinato a diventare un punto di riferimento per il flusso del turismo d’affari, vanta un auditorium di 3.200 posti e 22.000 mq di sale in grado di accogliere fino a 10.000 persone, oltre a un hotel JW Marriott 5 stelle, due hotel Crowne Plaza 4 stelle e appartamenti per un totale di 1.000 camere.
Sono previste inoltre numerose aperture alberghiere: a Sifah il Jebel Sifah Golf, l’hotel Sifawy Boutique e i Sifawy Hotel Apartments e a Salalah Beach il Salalah Beach Golf , il Juweira Boutique Hotel, il Rotana Salalah Beach resort e l’Al Fanar Hotel. Infine, a settembre 2015 verrà inaugurato il resort di lusso Dunes by Al Nahda, nel deserto di Muscat (Mascate), dotato di 30 tende extra lusso e un ristorante all’aperto.