Per comprendere e soddisfare le aspettative del cliente ONE! Travel Experience non perde di vista le tendenze del mercato. Attraverso le informazioni fornite dagli associati e suddividendo le destinazioni in macro aree, il network ha stilato un osservatorio sulle prenotazioni per la stagione invernale e primaverile 2015.
Per quato riguarda l’Africa mediterranea, la domanda è decisamente stanca, addirittura in flessione: a poco sono serviti gli sforzi congiunti dei TO e degli enti locali del turismo per rilanciare il settore. Poche buone notizie anche per Africa australe e dell’est (Sud Africa, Namibia, Botswana, Zimbabwe, Kenia e Tanzania): l’effetto Ebola ha colpito anche i Paesi che nulla hanno a che vedere con l’epidemia.
L’Asia centrale (Siria e Giordania, Uzbekistan, Armenia e Asia Centrale in genere ) continua a essere al centro dell’interesse, mentre in Medioriente la Giordania stenta a riprendersi. La parte del leone la stanno facendo l’Oman e l’Iran con numeri molto interessanti e crescite a doppia cifra. L’Asia (Lontano Oriente, India, Indocina, Cina e Giappone) si conferma come un’eccellente meta invernale: crescono Indocina, Vietnam, Laos e Cambogia, Birmania e Thailandia. In aumento la domanda per il Giappone, in flessione sia l’India sia la Cina. In grande ripresa l’Indonesia con Bali e il resto delle isole. Si affaccia sul mercato la Corea e riprende quota la Malesia.
In Nord America sono in aumento le richieste per Stati Uniti e Canada, e il Messico è in ripresa. In Sud America e nei Caraibi, Cuba si conferma leader per ogni tasca e ogni esigenza e Repubblica Dominicana e Jamaica si riprendono i numeri che meritano. Un debole interesse per il resto dei Caraibi, ma i prezzi proibitivi lasciano al palo le altre isole. Si affaccia l’America Centrale con il Nicaragua e la Costa Rica in testa. In calo il Brasile, ma numeri positivi per Patagonia, Cile e Argentina.
L’Oceania (Australia, Nuova Zelanda e Isole del Pacifico) riprende quota, forte della distanza dai problemi che coinvolgono il resto del mondo. Sempre attuali le Hawaii e la Polinesia, che resta la meta preferita della macroarea.
Per quanto riguarda il Mare Nostrum (Grecia continentale e le sue isole, la Spagna mediterranea e le isole iberiche, Turchia, Cipro), le Canarie tornano alla ribalta, mentre il resto del Mediterraneo è in attesa della prossima estate, fatto salvo qualche tour in Turchia. In Europa continentale (Europa delle città e dei tour e Nord Europa) si registra un nuovo exploit invernale per la Lapponia Finlandese. Le proposte dagli operatori in merito alla ricerca dell’aurora boreale fanno saltare il botteghino anche per Norvegia, Svezia e Islanda. La Russia, con Mosca e San Pietroburgo, tiene i numeri degli scorsi inverni. In calo i tour continentali in Francia, Germania ed Europa delle capitali baltiche.
Infine, le crociere si confermano “merce sicura”: quelle caraibiche per l’inverno, ma sono in già in arrivo le prenotazioni per il Mediterraneo dell’estate 2015.