Orgoglio Intesa per Expo

Il ceo di Intesa San Paolo Carlo Messina alla presentazione delle attività della Banca durante Expo 2015.

E’ già pronto il padiglione di Intesa San Paolo per l’Expo 2015, di cui la banca milanese è official global partner, per un investimento da “30 milioni di euro, di cui 20 in contanti e 10 in servizi. Il padiglione in sé ci costa meno di 2 milioni di euro” afferma il responsabile Relazioni Esterne dell’istituto bancario Vittorio Meloni. “Perché noi siamo una banca che bada più ai fatti che alle parole – gli fa eco il ceo della banca di Ca’de Sass Carlo Messina -. L’Expo per noi rappresenta l’unico elemento certo di crescita per l’Italia. Ecco spiegata la nostra forte presenza, anche con un padiglione di grande impatto visivo come quello progettato da Michele De Lucchi, molto attento all’ambiente.  Noi siamo all’Expo perché Intesa San Paolo è la Banca dell’Economia reale del paese, siamo orgogliosi di essere concentrati in Italia (per oltre l’80% degli attivi, ndr), perché siamo l’Italia! – sottolinea orgogliosamente Messina -. Abbiamo dato 400 miliardi di euro di finanziamenti alle imprese, di cui solo 20 miliardi nei primi nove mesi dell’anno. E non c’è banca al mondo che l’abbia fatto. Siamo il Made in Italy della Finanza, conosciuti in tutto il mondo, con  la maggior liquidità in Europa. E cavalchiamo l’Expo perché è un momento globale, dove poter attirare investimenti e far vedere al mondo la forza delle imprese italiane”. Che, per meglio competere sui mercati e spingere le esportazioni “avrebbero bisogno – dice Messina  – di una svalutazione dell’euro”.

Il rendering del padiglione di Intesa di cui è già stata terminata la costruzione nel sito Expo.
Il rendering del padiglione di Intesa di cui è già stata terminata la costruzione nel sito Expo.

Un atteggiamento, quello di Intesa, che piace molto a Giuseppe Sala, Commissario Unico per l’Expo, presente alle Gallerie d’Italia: “la costruzione del sito sta andando avanti, i tecnici mi dicono rispettando i tempi, anche se io non sempre ci dormo bene. Ora, però, dobbiamo lavorare sui contenuti. Come ha fatto Intesa. Che ringrazio per tutto quello che ha messo in campo”.  Tra cui anche prodotti e campagne ad hoc, come “un capitale di 15 miliardi di plafond di credito per le imprese, la gestione finanziaria e dei sistemi di pagamento e delle biglietterie della manifestazione,  una carta ad hoc flash brandizzata Expo grazie alla quale poter accedere ai nostri eventi o entrare in fast track caricando il biglietto d’entrata all’Expo – spiega Stefano Barrese, responsabile Banca dei territori -. Ma affianchiamo anche le imprese sulla Rete, con il portale btoc e btob Created in Italia, che sarà  a regime prima dell’Expo ma che già oggi presenta oltre 100 aziende”. E con l’iniziativa “Candida la tua Impresa, per poter esser protagonista al padiglione Intesa dell’Expo” aggiunge Meloni. Padiglione dell’Expo che avrà un fitto palinsesto di eventi, con Musica, grazie alle tante partnership della banca con manifestazioni come Mito, Il festival Jazz a Torino o con teatri come la Scala o il Regio di Parma, intrattenimento per le famiglie e tanta Arte. Tanto che durante l’Expo il padiglione Intesa ospiterà l’opera di Umberto Boccioni Officine di Porta Romana, solitamente esposto nelle Gallerie d’Italia, raccontato durante la presentazione di oggi dal testimonial della Banca Claudio Bisio, che ha letto un racconto scritto insieme a Giorgio Teruzzi, “liberamente ispirato all’opera”. Chissà se i tipi di Intesa riusciranno a portarlo anche all’Expo. Anche se lì, probabilmente, dovrebbero noleggiare la Lake Arena…

IL TIMELAPSE DELLA COSTRUZIONE ORMAI TERMINATA DEL PADIGLIONE INTESA NEL SITO DELL’EXPO