Secondo l’Osservatorio Emma Villas sono Toscana, Umbria e Marche le principali destinazioni scelte dai turisti dell’estate 2021 che hanno puntato su affitti brevi di ville e dimore di pregio nel Belpaese. Ma anche l’Abruzzo, seppur con un numero ristretto di ville disponibili, ha avuto un tasso di occupazione del 100% durante l’alta stagione.
Dai dati dell’Osservatorio registrati a metà settembre emerge infatti come nel 2021 sono state ben 3.370 le prenotazioni (corrispondenti a 4.553 settimane di soggiorno) di chi ha scelto la villa per le sue vacanze o momenti di relax. Un dato che non solo supera l’anno precedente del 55% quando, nello stesso periodo, si registravano 2.169 prenotazioni, ma supera del 6,5% anche il 2019. Durante l’anno che ha preceduto l’arrivo della pandemia le prenotazioni furono infatti 3.164 per un totale di 4.193 settimane.
Al primo posto del ranking, con 2.300 settimane prenotate e con un indice di occupazione pari all’81% in alta stagione per le sue 214 ville, troviamo la Toscana, seguita dall’Umbria, che ha visto le 84 ville di pregio nei suoi confini essere prenotate per 746 settimane, con un’occupancy in alta stagione del 79%. Al terzo posto, per numero di settimane prenotate (286) le Marche, con un’occupazione delle strutture che è arrivata all’88% in alta stagione. Ma se andiamo a guardare solo la percentuale del prenotato sul disponibile in alta stagione – la cui media nazionale è del 79% – scopriamo che c’è chi ha performato ancora meglio: è il caso delle ville in Abruzzo, occupate al 100% durante l’estate.
Mediamente gli ospiti per ogni soggiorno sono stati 8,3, media che si alza in alcune regioni come Toscana (9,7) e Umbria (9,6) mentre scende in Costiera Amalfitana (6) e Sardegna (6,6). Per quanto riguarda la provenienza dei clienti internazionali, sono i tedeschi a scegliere più frequentemente i soggiorni in dimore di pregio italiane, seguiti da svizzeri e olandesi.