E’ arrivato il via libera ufficiale dal Consiglio dei Ministri per Palermo Capitale della cultura 2018, il riconoscimento annunciato a fine gennaio dal ministro Dario Franceschini.
In questo modo i 6,4 milioni di investimenti previsti nel dossier candidatura verranno coperti in parte dal Governo con un milione di euro di contributi. Prevista anche l’esclusione dal patto di stabilità dei comuni per poter procedere agli investimenti necessari con meno vincoli.
La città siciliana si è aggiudicata la nomina superando le candidature di Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna Recanati, Settimo torinese, Trento e l’Unione dei comuni elimo-ericini.
Palermo è stata scelta perchè – si legge nelle motivazioni – “sostenuta da un progetto originale, di elevato valore culturale, di grande respiro umanitario, fortemente e generosamente orientato all’inclusione, alla formazione permanente”.