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Parextour e la Turchia: investimenti e grandi progetti per il 2019ERT

Secondo i dati dell’ente del turismo della Turchia, nel 2017 gli arrivi internazionali in Turchia sono aumentati del 28% e anche i numeri dall’Italia sono stati in crescita. I trend del 2018 sono positivi su tutti i fronti: tour, soggiorni a Istanbul, crociere in caicco.

Anche il tour operator Parextour sta facendo la sua parte e ha scelto di modificare la propria già ricca programmazione sul Paese aggiungendo per l’estate 2018 numerose combinazioni di viaggio con circuiti in esclusiva: questo avviene dopo aver stretto un accordo di esclusiva per l’Italia con un corrispondente specializzato in richieste tailor made e nella selezione di alberghi e ristoranti di alto livello.

Homayoun Zohdi

L’obiettivo è di investire sulla Turchia e di arrivare al 2019 con una visibilità e una penetrazione sul mercato più ampie possibili. Molti saranno gli eventi dedicati proprio agli agenti di viaggio che Parextour realizzerà nell’arco del 2019.

Commenta Homayoun Zohdi, presidente di Parextour :“Noi ci connotiamo per il taglio culturale delle proposte, la flessibilità con cui gestiamo qualsiasi tipo di personalizzazione, la passione nel confezionare esperienze di viaggio costantemente aggiornate. Vogliamo essere percepiti non solo come gli specialisti dell’Iran e stiamo investendo per esserlo anche della Turchia già dal prossimo anno. Riteniamo che questo Paese abbia tutte le caratteristiche per tornare ad accogliere numeri importanti di turisti e viaggiatori, anche dall’Italia”.