Dal 13 novembre, giorno degli attentati, le presenze turistiche a Parigi sono crollate del 20%. Sono inequivocabili i dati per la regione dell’Ile-de-France: -37,5% di arrivi dalla Russia, -22,8% dal Giappone, -17,3% dall’Italia. E, come dice dalle colonne di Le Parisien David Douillet, il vicepresidente della regione Ile-de-France responsabile del turismo internazionale, “solo l’arrivo massiccio dei cinesi ci ha salvato dalla catastrofe”. Per soccorrere le aziende maggiormente colpite dal crollo del turismo, l’Ile-de-France lavora alla messa a punto di un fondo d’emergenza, che potrebbe essere disponibile a giorni, per un valore totale di 1 milione di euro. Nel frattempo, il sindaco Anna Hidalgo si prepara per volare a Tokyo, per “rassicurare” i giapponesi. E fioriscono iniziative di ogni genere, come quella degli Eagles of Death Metal, la band che suonava al Bataclan prima dell’irruzione dei terroristi, che sono ritornati a suonare a Parigi scegliendo Paris s’éveille, bellissima canzone che racconta del “risveglio” della capitale.
Insomma, si continua a lavorare a sperare. In particolare sui benefici effetti degli Europei di Calcio 2016, il cui calcio d’inizio è previsto per il 10 giugno.