Partita l’edizione 2016 delle Invasioni Digitali con oltre 300 incursioni programmate nei luoghi della cultura italiana: la prima invasione è stata a Giano dell’Umbria, il 22 Aprile, presso il Castello di Morcicchia, l’ultima si terrà a Manduria l’8 maggio a Palazzo Imperiali – Filotico.
Per verificare se c’è un evento programmato nella vostra zona è sufficiente consultare il calendario al seguente link: http://www.invasionidigitali.it/calendario-2016/
Il filo conduttore dell’edizione 2016 è “People + Culture + Sharing = Happiness” ossia felicità intesa come condivisione della cultura. L’obiettivo resta, quindi, quello di diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione e la diffusione del patrimonio culturale.
Partendo dall’Italia le invasioni digitali si sono spinte anche oltre confine coinvolgendo luoghi come il Kilkemmy castle, in Irlanda, il Berlin Museum e il Landesmuseum Natur und Mensch di Oldenburg, fino a giungere oltreoceano, negli Stati Uniti, per invadere il Baltimore Museum, il Museo Do Arte Do Rio in Brasile e il Museo of Contemporary Art di Sidney in Australia.
Tra le Invasioni dell’edizione 2016 segnaliamo che ce ne sono anche diverse dedicate ai più piccoli: il 22 Aprile, ad esempio, i bambini hanno invaso il Museo delle Piante Naturali e Officinali a Trevi nel Lazio, mentre un passo indietro nella storia italiana verrà compiuto con l’invasione del 24 Aprile ai rifugi antiaerei a Villar Perosa che offrirono riparo ai lavoratori e ai cittadini durante i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale.