Un sistema per trasformare i turisti in ospiti più consapevoli. Così è stato definito Pass4Venice, il sistema per la gestione degli accessi a Venezia che dovrebbe risolvere i problemi causati dai flussi turistici riducendo gli arrivi di circa il 30%.
Basato sulla regolazione informatizzata degli accessi al centro storico, si tratta di un pass a pagamento dal costo variabile messo a punto dall’associazione no profit Pass4Venice, promossa da professionisti dell’innovazione digitale e del turismo.
Il sistema di accesso sarà vincolato a sette passaggi obbligati: Mestre (via Righi e Stazione), Punta Sabbioni, Tessera aeroporto, Chioggia, Fusina e Venezia lagunare. Il costo del transito crescerà esponenzialmente in relazione al numero dei visitatori per disincentivare gli accessi. Fino a 33mila transiti, circa 25 euro; oltre 100mila, il costo aumenterà. In ogni caso consentirà l’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto pubblici ACTV e l’accesso a musei ed esposizioni temporanee.
Lo studio viene messo a disposizione dei candidati sindaco e degli enti locali che vorranno attuarlo. Se fosse attuato la stima degli utili previsti è di almeno 500 milioni di euro all’anno, da destinare alla salvaguardia del patrimonio veneziano e a iniziative a sostegno del rilancio delle attività economiche non dipendenti dal turismo.