Corrado Passera si candida alla guida di Ntv? Diciamo che la situazione della compagnia fondata da Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle, il fondatore di Italia Unica la conosce bene, visto che, quando era consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, è stato un grande sostenitore dell’azienda che deve alla banca di Ca’ de Sass ancora 550 milioni di euro. Al workshop Ambrosetti, Passera, intervistato dal fattoquotidiano tv, ha infatti difeso Ntv, dicendo che “dovranno avere un loro piano di rilancio e di sostenibilità. Hanno tutti i numeri per farlo. Credo che ci sia sicuramente lo spazio per un secondo operatore”. Un piano di rilancio che ha bisogno di un (nuovo) timoniere, che guidi Ntv fuori dalle secche grazie anche a una ricapitalizzazione: “Non credo che sia una cosa di per sé strana – ha detto Passera all’intervistatore -. Credo che ci sia utilità per il Paese di avere concorrenza nell’area dell’alta velocità ed è la ragione per cui io fin dall’inizio avevo proposto di fare l’Autorità dei Trasporti per arrivare alla separazione dei servizi dalle infrastrutture, in modo tale che nei servizi ci si potesse fare concorrenza senza avere un operatore che è anche proprietario della rete”. Passera non si pronuncia su un possibile nuovo intervento di Intesa Sanpaolo, “non parlo dei miei successori”, mentre Unicredit che conta nel suo cda lo stesso Montezemolo in veste di vicepresidente, si chiama fuori: “Ntv è una società appena costituita – ha detto l’ad della banca Federico Ghizzoni – ha un suo business plan e quindi non credo proprio che ci sia un’Alitalia 2 salvata dalle banche in arrivo, ma non conosco i dettagli perché non siamo coinvolti”.