L’italianità è una questione…di cibo: per quasi 6 italiani su 10, l’elemento che caratterizza l’identità italiana nel mondo, e quello che ci rappresenta al meglio, è il nostro cibo, con i suoi innumerevoli aspetti, culinari ma anche culturali. Questo è il risultato della ricerca ‘Gli Italiani e l’alimentazione’, condotta da Doxa per Federalimentare su un campione di 1000 persone e presentata al Cibus di Parma. Nella classifica, l’alimentare (57%) “doppia” il settore della moda (27%) e distanzia l’automobilistico (7%), le calzature (7%) e il comparto dei mobili e del design (3%). L’immagine dell’industria alimentare è forte e la fiducia degli italiani, secondo lo studio, verso il settore resta alta per 7 italiani su 10. Cresce – passando dal 62% al 65% in dieci anni – anche la fiducia percepita verso i controlli fatti dalle aziende alimentari sui cibi, che nelle famiglie con bambini sotto i 14 anni arriva al 75%.
Tuttavia, sottolinea Federalimentare, la crisi inizia a pesare sull’integrità del settore produttivo e continua ad erodere i consumi (-4% nel 2013), con 12mila microimprese del settore food chiuse in dieci anni. “La percezione dell’industria alimentare come primo e vero simbolo del made in Italy – commenta Filippo Ferrua Magliani, presidente di Federalimentare – certifica la vocazione alla qualità di un settore chiave dell’economia nazionale. Ma la crisi è arrivata a colpire anche noi. Il 2013, con il suo -4%, è stato l’anno peggiore per i consumi interni”.