Il mercato è governato dalla Olta. perciò bisogna cavalcare il caos. Che è equo. Questa l’equazione di Stefano Ceci, Consigliere per il Turismo del Governo, nonché fondatore del gruppo GH incubatore di startup digitali nel settore turistico, co-fondatore e Presidente di Startup Turismo e membro del comitato scientifico del BTO (Buy Tourism Online) che, proprio a Firenze, ha presentato per la prima volta Travel Mesh, “un motore di ricerca da installare nei portali di promozione delle destinazioni che permette al turista di prenotare una esperienza direttamente dall’operatore” come sottolinea Ceci, che continua, “un progetto che non avrei potuto realizzare se non in Trentino”.
Travel Mesh nasce dall’assunto che l’evoluzione digitale ha reso pressoché inutili tutti i capisaldi del marketing turistico, con conseguente crisi di ruolo delle DMO pubbliche e delle realtà locali. “Con in più la completa integrazione con i Booking Engine, i Gestionali delle Camere e i Channel Manager dei singoli operatori” spiega Ceci, che ricorda come con Travelmesh “la destinazione non deve più preoccuparsi di uniformare il caos tecnologico dei propri operatori, né il caos di offerta; nulla richiede di essere riordinato in uno unico strumento software, costoso e sottoposto a costanti aggiornamenti e adeguamenti. Si trovano tutto in un’unica piattaforma. Con la quale è ora possibile fare concorrenza alle olta, grazie anche all’allineamento dei prezzi”. Uno strumento che, infine, permette di fare facilmente Dynamic Packaging, con proposte ed esperienze autentiche che provengono direttamente dal territorio. “Perché ormai tutto è rintracciabile sul web, e quindi dal turista, che è lui stesso l’organizzatore dei suoi viaggi, e non più i tour operator che prima governavano il mercato e che ora, invece, si sono dovuti arrendere al caso generato dal web” dice Ceci.
Travel Mesh è già attivo su alcuni portali locali, come quello di Andalo Vacanze, il sito del Consorzio Turistico Privato dell’altopiano della Paganella (Andalo, Fai e Molveno)