Il Gruppo Gattinoni vive un momento di importante espansione e da tempo aveva programmato ingenti investimenti. Per affrontare al meglio questa sfida Franco Gattinoni ha di recente rilevato il 34% della Società che faceva capo a Hotelplan AG, tornando ad acquisire il 100% della proprietà dell’azienda.
Una mossa che vuole innanzitutto calmare i rumors che volevano l’azienda in procinto di essere venduta. Franco Gattinoni invece rilancia: la totalità della proprietà è il tassello che consente di avere piena autonomia negli investimenti per il prossimo piano di sviluppo triennale.
L’imprenditore è intenzionato a investire in tutte le aree funzionali allo sviluppo: rafforzare il network grazie ad una maggiore caratterizzazione del brand, aumentare il numero delle agenzie affiliate, potenziare i servizi per la distribuzione, dare slancio al business travel.
Sostenere e mantenere il controllo di questo percorso di crescita è quindi il motivo di questa operazione finanziaria che viene fatta anche a ragion veduta: in termini di fatturato, l’obiettivo fissato per il 2018 era di una crescita del 15% in tutte le business unit e il dato, ad anno non ancora concluso, è stato superiore alle aspettative. E per il prossimo anno si punta a fare di meglio, superando il numero di 1000 agenzie affiliate e investendo nella tecnologia, in particolare con il rinnovo della piattaforma Passepartout e con la creazione di app che i clienti-viaggiatori potranno scaricare sui propri dispositivi.
Commenta Franco Gattinoni, Fondatore e Presidente del Gruppo: “I numeri parlano. Stiamo crescendo sia come azienda sia come network, anche se sulla rete i risultati potrebbero essere ancora più importanti. Siamo in un mercato in evoluzione e credo che le agenzie che fanno parte di Gattinoni possano considerarsi nel posto giusto nel momento giusto, perché qui trovano tutti gli strumenti per cogliere le opportunità del business che è cambiato. Vogliamo giocare in attacco, agenzie e network, uno accanto all’altro. Insieme possiamo crescere, ci sono condizioni favorevoli che possiamo e dobbiamo sfruttare in un mercato che è tornato a crescere”.