Pronto un piano sicurezza per il Giubileo, soprattutto in primavera e a Pasqua. Il periodo dalla Settimana Santa a Pasqua, che quest’anno cadrà domenica 27 marzo, sarà fra i “piu’ problematici”. Lo conferma Franco Gabrielli, prefetto di Roma, che fa presente come l’evento giubilare “non si consuma né in un’area definita né in un tempo ben definito”, ma presenta picchi riferiti alla complessità degli appuntamenti e al numero di turisti e pellegrini. Il piano, contenuto in un’ordinanza di oltre 200 pagine, “non cambierà nulla dal punto di vista delle libertà e dei diritti dei cittadini”, tranquillizza il prefetto. Quella per il Giubileo sarà piuttosto una vigilanza con servizi itineranti, senza presidi fissi con militari o altre forze dell’ordine. Tutto però verrà goveranto da una cabina di regia, il ‘cuore’ della gestione laica dell’evento, sotto la guida della Prefettura, a cui il Governo ha appunto affidato il coordinamento degli eventi operativi, mentre al questore di Roma ha affidato la gestione ‘sul campo’, come riporta una fonte Agi.it.
E il ministro dell’Interno Angelino Alfano al forum su Repubblica, rassicura: “Stavamo lavorando al Giubileo ancor prima delle stragi di Parigi”. Perciò niente ansia, perché saranno oltre 2.000 gli addetti delle forze dell’ordine (polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia di Roma Capitale e anche il Corpo forestale dello Stato) impegnati su oltre 1000 obiettivi sensibili. Ovvimente sorvegliata speciale sarà piazza San Pietro, ma anche i principali monumenti della Capitale, tutti i grandi luoghi di ritrovo e il Tevere, scuole, musei, autobus metropoliane e ovviamente aeroporti e stazioni ferroviarie.