Scavi di Pompei presi d’assalto dai turisti. La prima domenica di maggio è stata una giornata di fuoco per i 24 custodi del sito che hanno dovuto garantire la vigilanza affrontando 33.257 visitatori.
Per la Domenica al Museo, com’era prevedibile, il numero di turisti ha superato di gran lunga l’afflusso quotidiano agli scavi. Ma l’amministrazione non ha reclutato personale aggiuntivo, magari da altri siti meno frequentati, oppure tra tecnici e amministrativi, al fine di garantire un servizio di vigilanza sufficiente e assicurare la sicurezza del sito archeologico.
L’iniziativa ha avuto un indubbio successo, con 4.559 visitatori per gli scavi di Ercolano, 1360 per quelli di Oplonti e 243 per il Museo di Boscoreale, ma secondo Antonio Pepe, segretario Cisl Fp Pompei, ha evidenziato “varie criticità legate all’esiguità del personale di vigilanza mediamente in servizio, senza dubbio insufficiente a fronteggiare la notevole mole di visitatori”. A questo proposito la Cisl chiede che in futuro vengano adoperate misure ad hoc per gestire al meglio le prossime giornate coincidenti con la Domenica al Museo.