Promuovere esperienze turistiche autentiche. A chiederlo sono 1.8 miliardi di Millennials

Puntare sull’autenticità dell’esperienza turistica, a chiederlo sono oltre 1.8 miliardi di millenniasl: la generazione nata tra il 1980 e il 2000. Il tema sarà approfondito dal Think Tank che si riunirà alla Fortezza Da Basso di Firenze per la seconda edizione di Ecosistemi Digitali, in calendario il prossimo 1 dicembre.

L’evento, promosso da MiBACT, MiSE e Regioni italiane, e sviluppato insieme a Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica ed Enit, coinvolgerà 100 esperti provenienti dal mondo delle istituzione e delle imprese che, suddivisi in 10 tavoli di lavoro, si confronteranno sui 3 temi-chiave per la promozione della Destinazione Italia in rete: Destinazione ed Accoglienza Diffusa, Dati e Riuso e Narrative e Autenticità.

Il tema dell’autenticità dell’esperienza turistica sta diventando sempre più centrale nell’epoca della globalizzazione. Il segmento più sensibile a questo tema sarebbe quello dei millenial: un bacino d’utenza che, secondo le ultime stime, si aggirerebbe intorno agli 1.8 miliardi di persone.

La “prima generazione globale” è alla ricerca di autenticità, ha un forte spirito di adattamento ma allo stesso tempo vuole avere il controllo delle proprie attività. L’obiettivo del viaggio è quindi conoscere nuove culture, entrare in contatto e condividere esperienze e narrative con le persone del luogo.

Per attrarre i millenial le destinazioni turistiche dovranno essere “genuine e creative” e offrire un mix di avventura e relax. Il ruolo della tecnologia sarà fondamentale per armonizzare i flussi e capire i procedimenti di scelta che portano il turista a individuare le proprie destinazioni.
A Ecosistemi Digitali, il tema dell’autenticità sarà trattato corso della discussione su Narrative e Autenticità moderata dal professor Pier Luigi Sacco, ordinario di Economia della Cultura all’Università IULM. Il profilo internazionale della discussione sarà garantito dal co-speaker spagnolo Peter De Wilde, presidente della European Travel Commission.

«Il tema dell’autenticità sta diventando centrale nell’esperienza turistica del nuovo decennio – afferma il relatore, prof. Pier Luigi Sacco – La mobilità è oggi non più un privilegio ma una condizione sempre più normale del vivere quotidiano, e il viaggio non rappresenta necessariamente un’esperienza dell’altro da se in un contesto in cui il turista può di fatto vivere in una ‘bolla’ che può farlo sentire come se non si fosse mai mosso da casa, senza mai abbandonare la percezione, falsa ma rassicurante, di un ambiente a lui familiare».

«Per questa ragione – conclude Sacco – si sta diffondendo sempre più un bisogno di autenticità nell’esperienza turistica, che rappresenta però una sfida non facile da affrontare né per il turista né per chi lo accoglie».