Realizzare un hub europeo per lo sviluppo dei droni: è il piano dedicato all’aeroporto di Grottaglie (TA) enunciato dall’assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone in occasione della presentazione del Grottaglie Airport Test Bed, la piattaforma aeroportuale e aerospaziale voluta da Regione Puglia e Aeroporti di Puglia. “L’obiettivo – spiega l’assessore – è realizzare un hub europeo che ruoti attorno alle attività di sviluppo, test, sperimentazione e prova di sistemi di trasporto intelligenti con tecnologie provenienti dai centri di ricerca, dalle università, dai dipartimenti e agenzie pubbliche e dal settore privato”. Come riporta una notizia Askanews, la Regione Puglia crede molto in questo progetto e con i suoi incentivi ha promosso investimenti nel settore dell’aerospazio per 250 milioni di euro.
Presente all’incontro anche il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, a cui Capone ha chiesto “di concentrare sulla struttura di Grottaglie anche gli sforzi nazionali perché non sia replicata altrove, ma si integri con altre strutture italiane, valorizzando e integrando le diverse specializzazioni”.
Positiva l’accoglienza del progetto anche da parte dell’Enav. ”Sviluppare un sistema per il volo degli aeromobili a pilotaggio remoto insieme a un contesto più generale di traffico commerciale – dice Massimo Garbini, amministratore unico – è una grande opportunità industriale, in coerenza anche con le norme europee. L’Italia ha infatti l’opportunità di essere la prima in Europa a dimostrare la capacità e la possibilità di far coesistere i voli a pilotaggio remoto con il traffico commerciale, il traffico generale e militare”.