Puglia, nasce il distretto turistico del Salento. E ora al lavoro sul piano decennale

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Puglia. la cattedrale di Trani.

Nasce in Puglia, con la firma del ministro Dario Franceschini, il Distretto turistico del Salento. Ua svolta ‘epocale’ per il territorio della provincia di Lecce che unisce non solo i comuni rivieraschi, ma anche tanti altri dell’entroterra, nell’obiettivo comune di trasformare il settore nel vero traino dello sviluppo economico locale. Il distretto sarà costituito da soggetti operanti nel mondo del turismo uniti in una rete che a sua volta farà capo a una struttura di coordinamento provinciale.

L’istituzione del distretto, nata su iniziativa del prefetto di Lecce, avviene sotto il segno di 4 parole chiave: razionalizzazione, rete, burocrazia zero e agevolazioni per le imprese. “Un’importante opportunità organizzata dal basso – afferma Michele Emiliano, presidente Regione Puglia – che stiamo sperimentando come pilota, e che contribuisce al piano strategico” per i prossimi 10 anni.

Sì, perché la regione guarda lontano, come dimostra il piano decennale del turismo Puglia 365, che entrerà nel vivo il 22 marzo alla Fiera del Levante con il coinvolgimento di enti locali, istituzioni, operatori del settore, associazioni datoriali e sindacali, università … insomma, tutti gli interessati a sostenere, rafforzare, sviluppare il turismo nella Regione 365 giorni all’anno. Un piano trasversale che riguarda anche i settori cultura, agricoltura, internazionalizzazione e prevede sei aree tematiche su cui lavorare: promozione, prodotto, infrastrutture, innovazione, formazione, accoglienza.

“La Puglia è una best practice europea ed è diventata un brand in un decennio – commenta Paolo Verri, commissario di Pugliapromozione -. Ora dobbiamo essere ancora più competitivi, non perdere quote di mercato e destagionalizzare”.