La Puglia traccia il bilancio turistico del primo semestre 2014 in base ai dati provvisori di Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico). Da gennaio a giugno, la regione ha registrato oltre un milione e 176mila arrivi, complessivamente l’1% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+9mila arrivi). Il miglior risultato arriva dal mercato straniero che segna un +7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un picco ad aprile. E proprio la crescita degli stranieri (+17mila arrivi rispetto all’anno precedente) a consentire un saldo positivo dell’incoming, compensando il calo dei turisti italiani (-8mila).
“L’internazionalizzazione del turismo in Puglia è ormai un fatto compiuto – osserva Silvia Godelli, assessore regionale al Turismo – visto che gli stranieri hanno raggiunto il 23% degli arrivi complessivi. Siamo a quasi un quarto del totale, un buon trend che si è alimentato nell’ultimo periodo delle azioni di Pugliapromozione e dell’assieme delle iniziative volte in questi anni ad incrementare la notorietà del brand Puglia”.
Si registrano incrementi a doppia cifra da Austria (+30%), Irlanda (+60%), Stati Uniti (+15%), Francia (+14%), Paesi Bassi (+11%), Canada (+10%). Cresce l’incoming anche da mercati maturi quali Germania (+7%), Svizzera (+5%) e Regno Unito (+4%), mentre subisce una lieve flessione il turismo da Russia e Giappone. Segnali positivi anche dalla domanda nazionale in particolare nei primi mesi dell’anno con la ripresa del turismo d’affari (+ 10% in gennaio) e ad aprile e maggio, in occasione delle festività. La flessione del turismo italiano si è concentrata a giugno, con disdette dell’ultimo minuto, determinate dalla situazione metereologica. Mantengono invece una tenuta stabile le strutture alberghiere, trainate dalle buone performance del segmento a 4 e 5 stelle (in alcuni casi fino al 5% in più); positivi anche i risultati di B&B e agriturismi (+6%).