Sono stati 200mila i visitatori dell’edizione 2015 dei Puglia Open Days, il progetto dell’assessorato regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo, e organizzato da Pugliapromozione, che ha animato l’estate pugliese ed è terminato a fine settembre.
I Puglia Open Days hanno coinvolto 126 Comuni lungo tutto il territorio della Puglia, dal Gargano al Salento. E il bilancio risulta più che positivo. Buona presenza di stranieri, principalmente da Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Belgio, e italiani, soprattutto da Lombardia, Lazio, Campania, Emilia Romagna, a cui le attività in calendario hanno consentito di conoscere castelli, cattedrali, musei, teatri, parchi, aree archeologiche e centri storici attraverso il racconto di specialisti. La società M’Arte, che ha coordinato i Puglia Open Days con i suoi operatori culturali e le guide autorizzate, ha gestito anche la fruizione del Museo Diocesano G. Tarantini di Brindisi, uno fra i Musei diocesani più visitati dell’estate pugliese, con circa 1.500 presenze. Anche se è la Cattedrale di Ostuni a riconfermarsi in vetta ai beni monumentali più visitati, con oltre 10.000 presenze.
In generale, fra i siti più apprezzati ci sono state chiese e cattedrali, castelli, musei e i centri storici. Nella top ten dei sabato sera, oltre alla Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta di Ostuni, figurano il Duomo e la Basilica di Santa Croce, mentre da parte dei turisti stranieri si conferma la voglia di visitare i centri storici dei piccoli borghi. Non di solo mare, quindi, vive la Puglia.
