Ancora segnali di crescita per lo sviluppo turistico della Puglia. Complici le rotte low cost, aeroportidipuglia.it registra per il Karol Wojtyła di Bari un +2,1% di passeggeri dal 2013 e il 2014, con un incremento del traffico charter pari al 16%. La tendenza è confermata anche dalla ricerca di momondo.it, che per la prossima stagione fa presagire un afflusso turistico soprattutto verso le zone costiere. In particolare a Vieste, la località più desiderata del Gargano, e Lecce, che registrano entrambe un +120%. Bari presenta invece un +5%. Sono lontani i tempi in cui la città vecchia era famosa per la microcriminalità, e a dispetto dei suoi trascorsi più recenti Bari guarda avanti e si posiziona tra le top 10 città più gradite nel periodo pasquale, come testimoniano i dati rilevati da momondo sul flusso aeroportuale proveniente da 21 paesi europei.
La Puglia è soprattutto un aggregato di città di mare e porti antichi, come Ostuni, Monopoli, Otranto, Polignano a Mare e Taranto, ancora in controtendenza rispetto al resto della regione.
La Città dei due Mari decantata da Orazio registra infatti un drastico calo del 90%, probabilmente ancora segnata dalle vicende ambientalistiche degli ultimi anni.
Stessa percentuale negativa per Foggia: -90%. La città ha tuttavia buone opportunità di ripresa, come punto di partenza per l’esplorazione di aree quali la vicina Riserva naturale della Foresta Umbra.