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Rapporto ENAC: Ryanair batte Alitalia nei cieli d’ItaliaERT

Ryanair regina dei cieli italiani in un quadro che vede il traffico aereo in leggera ripresa: è quanto emerge dal rapporto ENAC 2014 presentato a Roma.

“Dopo un periodo di contrazione dei dati di traffico dovuta anche alla crisi economica mondiale – si spiega nel rapporto – nel 2014 si assiste alla ripresa del settore: 150.243.142 passeggeri transitati negli aeroporti nazionali, con un aumento del 4,7% rispetto al 2013, nei 45 aeroporti nazionali considerati”. Una ripresa, è stato anticipato, che si sta consolidando anche nel 2015.

Fiumicino, Malpensa e Linate si confermano nell’ordine i tre aeroporti con il traffico maggiore. Lo scalo romano aumenta di oltre il 6% i suoi transiti (35,9 mln), quello varesino del 5% (17,7 mln) mentre Linate resta in linea con l’anno precedente con 8,9 milioni.

Ryanair conquista la leadership
Fra le Compagnia, Ryanair conquista il gradino più alto del podio, superando il 26 milioni di passeggeri trasportati in Italia mentre Alitalia si colloca alle sue spalle con circa tre milioni di passeggeri in meno. Sul podio anche easyJet con 3 milioni e 300mila passeggeri.

Le posizioni si invertono nella graduatoria dei passeggeri trasportati solo sulle rotte nazionali. Il gruppo Alitalia guida la classifica con 12.800.000 passeggeri, Ryanair segue con quasi 9 milioni, mentre Easyjet si conferma al terzo posto, con un traffico di poche unità inferiore ai 3 milioni di persone. La graduatoria del traffico internazionale vede in testa la low cost irlandese con poco più di 17 milioni di passeggeri contro i 10 milioni e mezzo del gruppo Alitalia seguito a breve distanza ancora dalla britannica Easyjet che ha trasportato quasi 10 milioni e mezzo di passeggeri. Le tratte nazionali che hanno registrato il traffico maggiore sono quelle fra Fiumicino e la Sicilia.

Il rapporto ENAC mette in evidenza anche la situazione di criticità che nel 2014 ha investito la maggior parte delle compagnie aeree confermando una tendenza negativa registrata negli ultimi anni. Nell’arco di tempo considerato è stata sospesa, e successivamente revocata, la licenza di esercizio della Small Planet Airlines S.r.l. per la mancanza dei requisiti economico-finanziari previsti. Sono state, inoltre, sospese le licenze di altre tre compagnie: New Livingston S.p.A., SkyBridge AirOps S.r.l. e Air One S.p.A. (sospesa nell’ambito dell’operazione di rilancio e rifinanziamento del Gruppo Alitalia) A luglio 2014 l’ENAC ha ripristinato la licenza di esercizio alla Air Vallée S.p.A. a seguito degli accertamenti economico-finanziari e amministrativi che hanno dimostrato il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa.

Aumentano i droni
Il Rapporto ENAC rivela anche che il 2014 è stato l’anno della diffusione dei mezzi a pilotaggio remoto, cosiddetti droni, in molti settori della società civile. L’utilizzo di questi mezzi aerei sta crescendo esponenzialmente, per diverse attività quali, ad esempio, quelle di sorveglianza del territorio, di rilevamento delle condizioni ambientali, di trasmissione dati, di riprese aeree e lavori giornalistici, di impieghi agricoli. Sono utilizzati anche per applicazioni in ambienti ostili come monitoraggio di incendi, ispezioni di infrastrutture e di impianti, sorveglianza del traffico stradale o, ancora, compiti di ordine pubblico. Ciò ha determinato la necessità di una regolamentazione dell’ENAC che è entrata in vigore nel 2014. A breve, peraltro, uscirà la seconda edizione del regolamento che disciplinerà in particolare l’acquisizione delle competenze per il pilotaggio dei droni e che semplificherà l’impiego di quelli a minore fattore di rischio, in attesa di un quadro normativo europeo che si sta delineando con la Dichiarazione della Conferenza Internazionale di Riga dello scorso mese di marzo 2015 e della Concept of Operations emessa dall’EASA immediatamente dopo.