La vacanza agli italiani piace green, lo dice il sesto Rapporto Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo, promosso da Fondazione UniVerde e presentato a #Bit2016. Il rapporto conferma che la grande percentuale di italiani (74%) conosce il turismo sostenibile, identificato come quello che rispetta l’ambiente e tenta di ridurre il consumo di energia e risorse del territorio. La maggioranza poi lo considera eticamente corretto, e il 60% si dichiara ottimista, convinto che la sensibilità per l’ecoturismo e il turismo sostenibile crescerà nei prossimi 10 anni.
Il 59% dei connazinali nella scelta della meta valuta natura e paesaggi, il 67% è disposta a progettare una vacanza rinunciando all’auto, se la meta è raggiungibile in treno o in autobus (51%), tramite car sharing (61%) o bike sharing (47%). Il 48% sarebbe inoltre disponibile a spendere fino al 10% in più per scelte più ecostenibili, ma solo se avesse garanzie per l’ambiente. E tra le mete ecoturistiche al top secondo il Rapporto restano i parchi. Il 62% degli intervistati ha visitato una grande area verde naturale in Italia (Sila, Gran Paradiso, Stelvio, Gargano, Gran Sasso e Cinque Terre).
Il vincolo della sostenibilità è poi considerato un’opportunità di crescita per lo sviluppo economico di un’area turistica (46%), e per il 41% una vera e propria necessità. Il 76% infine non ha dubbi sul dichiarare che la sostenibilità rappresenti un motore di sviluppo per l’economia del settore.
Dati confortanti, certo. Ma “In tutto ciò – conclude Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione UniVerde – è assolutamente necessario che tutti i protagonisti, le istituzioni e le catene di hotel promuovano la crescita di competenze in Italia”.