Recovery Plan: arrivano a 8 miliardi i fondi per turismo e cultura

palazzo chigi

Arrivano a 8 miliardi di euro – inizialmente erano 3 miliardi – le risorse destinate al turismo nel Recovery Plan. E’ questa la decisione del Governo, che ha visto aumentare i 196 miliardi del piano con più di 20 miliardi di fondi strutturali europei “extra”, esterni al perimetro dei prestiti e delle sovvenzioni a fondo perduto del Next Generation Eu. Le risorse totali per il piano passano così da 196 a oltre 222 miliardi.

Il piano prevede la creazione di un fondo operativo di 500 milioni facendo leva sui fondi Pnrr per coinvolgere capitali europei – Bei/InvestEU – e di privati per aumentare la portata dell’intervento su infrastrutture di ricettività e dei servizi turistici. Poi è stato inserito un progetto Cultura 4.0 per “promuovere l’integrazione tra scuola, università, impresa e luoghi della cultura attraverso l’interazione tra le imprese creative ed artigianali con attività di formazione specialistica turistica, archeologica e di restauro”.

“La decisione di queste ore di portare ad 8 miliardi i fondi destinati a turismo e cultura nel Recovery plan – ha commentato la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli – anche se ancora non proporzionata alla grave crisi che sta vivendo il comparto, è una notizia che ci fa finalmente tirare un sospiro di sollievo. E di questo passo in avanti ringraziamo il presidente Mattarella e diamo merito al ministro Franceschini e al Governo per aver capito la gravità della situazione, aver ascoltato le richieste di tutte le imprese del turismo ed aver dimostrato sensibilità per un settore fondamentale per l’economia che non può rimanere fuori dalle priorità dell’Italia. Ora occorre, però, non perdere tempo e rivolgere una particolare attenzione ai progetti specifici velocizzando il processo”.