Alla presenza del Premier, Matteo Renzi, Alitalia ha presentato a Fiumicino i primi due aerei con la sua nuova livrea. La rinascita della Compagnia, dopo l’entrata di Etihad nella proprietà, è stata presa a pretesto dal Presidente del Consiglio per un parallelo fra lo stesso vettore e l’Italia: “Vorrei chiedervi di allacciarvi le cinture perché stiamo decollando davvero. Stiamo rimettendo il paese a correre come deve correre perché il paese deve farlo. Il decollo di Alitalia è il decollo dell’Italia e viceversa” ha sostenuto Renzi.
E guardando alla nuova Alitalia, ha aggiunto: “Se c’è una storia in cui l’Italia ha dato il meglio e il peggio di sé è proprio Alitalia. Negli anni ’70 era probabilmente la compagnia numero uno al mondo. Oggi per la prima volta c’è un progetto che non guarda alla compagnia in maniera episodica e strumentale”.
D’accordo, ovviamente, il presidente della Compagnia, Luca Cordero di Montezemolo: “Alitalia ha vissuto anni difficili, momenti drammatici, ma oggi ci sono tutte le condizioni per guardare al futuro con ottimismo” ha detto, sottolineando che “Etihad rappresenta un partner perfetto in termini di complementarietà. Avremo un piano per collegare Bologna e la Sicilia ai grandi paesi dell’Africa e dell’Estremo oriente. Oggi parte il primo volo Roma-Seul. Lanciamo Venezia-Abu Dhabi, Venezia-Shanghai. Dopo l’estate arriverà Roma-Pechino. E’ un grande sforzo per portare l’Italia nel mondo ma anche il mondo in Italia”.
Al Premier ed ai 1500 dipendenti Alitalia invitati ad assistere all’evento, l’amministratore delegato Silvano Cassano ha spiegato: “Abbiamo un piano chiaro, vogliamo sviluppare nuove rotte e lo stiamo facendo con grande dinamismo; saremo molto attenti ai costi, perché siamo un’azienda che compete sul mercato; abbiamo una solidità finanziaria che ci permette di guardare al futuro con serenità”