Le restrizioni e la paura del contagio hanno avuto un impatto negativo sui programmi estivi degli italiani. Secondo i dati della super app finanziaria Revolut, lo scorso anno gli italiani hanno speso il 23% in più rispetto all’estate 2020, dal momento che i viaggi verso altri Paesi sono stati impattati in modo significativo dalle restrizioni e dal timore del contagio da Covid-19, con il 70% in meno di italiani che hanno viaggiato all’estero quest’anno.
In particolare, tra giugno e agosto 2019 i viaggiatori hanno scelto come destinazioni principali per le proprie vacanze all’estero rispettivamente il Regno Unito, la Spagna e gli Stati Uniti mentre nel 2020 le mete più popolari sono state Francia, Regno Unito e Svizzera. La Spagna, solitamente tra le destinazioni estive preferite dagli italiani, quest’anno è scivolata al quarto posto.
Nell’estate 2020 gli italiani hanno speso all’estero una media di 536 euro a persona mentre lo scorso anno la spesa ammontava a 659 euro, il 23% in più. Confrontando la spesa domestica con quella estera, quest’anno la cifra media spesa all’estero è oltre quattro volte inferiore a quella spesa in Italia, mentre lo scorso anno le due erano molto simili.
Dopo aver trascorso quasi tre mesi in casa a causa del lockdown e delle restrizioni, i clienti italiani di Revolut, per le vacanze, hanno optato per alloggi più isolati rispetto agli hotel. La cifra spesa per gli alberghi è diminuita del 12% nel 2020 mentre quella relativa agli appartamenti, incluso Airbnb, è aumentata del 33%.
Oltre a scegliere strutture meno “affollate”, gli italiani hanno anche preferito cucinare a casa e ridurre le visite ai ristoranti durante le vacanze all’estero: la spesa presso i supermercati è aumentata del 44% mentre quella presso i ristoranti è diminuita del 23%, rispetto al 2019.
E infine anche il noleggio auto ha assistito a un aumento del 20% rispetto allo scorso anno, a dimostrazione del fatto che le persone hanno preferito utilizzare un mezzo di trasporto privato anziché usare treni, bus e aerei, ove possibile.