Riaprono al pubblico i Grandi Giardini Italiani

I risultati dell'analisi vedono al primo posto, per quanto riguarda il gradimento, la Reggia di Venaria di Torino (nella foto)

Grandi Giardini Italiani, il network dei più bei giardini visitabili in Italia, apre le proprietà in questa fase 2, successiva al lockdown. Sono infatti numerosi i giardini che da lunedì 4 maggio sono aperti al pubblico: luoghi meravigliosi, eden protetti, dove potersi rifugiare, dopo queste settimane di chiusura forzata, dove recuperare un contatto autentico con la natura più rigogliosa.

Grandi Giardini Italiani annovera nel proprio circuito i giardini più belli d’Italia. Tra questi, i primi giardini che hanno aperto i battenti in questi giorni di primavera sono: Parco Pallavicino (Verbania), Giardini Botanici di Villa Taranto (Verbania), Reggia di Venaria Reale (Torino), l’Oasi Zegna (Biella), Villa Olmo (Como), Giardini di Villa Melzi d’Eril (Como), il Vittoriale degli Italiani (Brescia), Parco Comunale Angelo e Lina Nocivelli (Brescia) Villa Cipressi (Lecco), Villa Durazzo Pallavicini (Genova) Parco Storico Villa Serra (Genova), Villa Durazzo (Genova), Parco delle Terme di Levico in Trentino Alto Adige, Giardino Giusti (Verona), Castello di San Pelagio (Padova), Giardino Monumentale di Valsanbizio (Padova), Villa Trissino Marzotto (Vicenza), Labirinto della Masone (Parma), Villa Imperiale (Pesaro), Palazzo Colonna (Roma), Castello Ruspoli (Viterbo), Fondazione Nicola Del Roscio (Latina), Sacro Bosco di Bomarzo (Viterbo).

“Oggi noi tutti stiamo scoprendo e riscoprendo nuovi modelli di visita. – spiega Judith Wade, CEO di Grandi Giardini Italiani – Con le nuove norme di distanziamento sociale in atto, è possibile attuare un modello di visita migliore. Sarà possibile vivere e apprezzare i giardini, non solo dal punto di vista botanico e artistico, con le loro bellezze, ma anche per il silenzio e il relax che ci dona ogni passeggiata nel verde.”

Per aggiornamenti in tempo reale sulla lista completa dei giardini aperti e per informazioni sulle norme di sicurezza e di distanziamento sociale, consultare il sito: www.grandigiardini.it